Ancora fresca fresca dal Natsu Matsuri di Firenze (è terminato venerdì notte), è il momento migliore per tirare le somme e comunicare la mia impressione: OTTIMA, direi :)
Lailac organizza sempre degli eventi fantastici, cura ogni dettaglio e questa volta non è stata da meno: nel centro del Parco delle Cascine di Firenze sembrava di essere in mezzo a un vero matsuri giapponese, con tanto di giochi, stand gastronomico, albero di bambù a cui appendere i tanzaku... mi è venuta nostalgia del Giappone, vedendo tutti vestiti in yukata, sentendo i canti tradizionali, mangiando mochi e ramen :) purtroppo, avendo lo stand al mercatino, non ho potuto assaporare appieno tutti gli eventi dei 3 giorni, e questo mi è dispiaciuto moltissimo, ma quel poco che ho potuto vedere e "gustare" mi è piaciuto moltissimo.
Il caldo afoso di questi giorni (i miei kimono a fine serata erano BAGNATI da quanta umidità c'era nell'aria) e la location non propriamente comoda, non ha scoraggiato tutti gli appassionati di Giappone, che si sono riversati in questo piccolo angolo nipponico per vedere gli spettacoli e mangiare yakisoba, yakitori e ramen... il tutto "condito" al venerdì sera dalla gara di cosplay (e qui ci vuole un doveroso applauso a tutti i cosplayer che hanno avuto la forza e il coraggio di indossare parrucche, vestiti e accessori con una temperatura e un'umidità da record!!) e dalla cerimonia di chiusura con il concerto di taiko (tamburi giapponesi).
La manifestazione era piccolina ma ben organizzata e riuscitissima, mi ha fatto ricredere su questa Italia che sembra non dare importanza alle tradizioni nipponiche nella giusta maniera, e sono rientrata da Firenze stanca morta (smontare gazebi all'1 di notte è una cosa di cui farei volentieri a meno...) ma felice di aver potuto vedere, anche se di sfuggita, una simile manifestazione. Chissà che prima o poi non si riesca a replicare un evento simile anche a Treviso ;)
Lailac organizza sempre degli eventi fantastici, cura ogni dettaglio e questa volta non è stata da meno: nel centro del Parco delle Cascine di Firenze sembrava di essere in mezzo a un vero matsuri giapponese, con tanto di giochi, stand gastronomico, albero di bambù a cui appendere i tanzaku... mi è venuta nostalgia del Giappone, vedendo tutti vestiti in yukata, sentendo i canti tradizionali, mangiando mochi e ramen :) purtroppo, avendo lo stand al mercatino, non ho potuto assaporare appieno tutti gli eventi dei 3 giorni, e questo mi è dispiaciuto moltissimo, ma quel poco che ho potuto vedere e "gustare" mi è piaciuto moltissimo.
Il caldo afoso di questi giorni (i miei kimono a fine serata erano BAGNATI da quanta umidità c'era nell'aria) e la location non propriamente comoda, non ha scoraggiato tutti gli appassionati di Giappone, che si sono riversati in questo piccolo angolo nipponico per vedere gli spettacoli e mangiare yakisoba, yakitori e ramen... il tutto "condito" al venerdì sera dalla gara di cosplay (e qui ci vuole un doveroso applauso a tutti i cosplayer che hanno avuto la forza e il coraggio di indossare parrucche, vestiti e accessori con una temperatura e un'umidità da record!!) e dalla cerimonia di chiusura con il concerto di taiko (tamburi giapponesi).
La manifestazione era piccolina ma ben organizzata e riuscitissima, mi ha fatto ricredere su questa Italia che sembra non dare importanza alle tradizioni nipponiche nella giusta maniera, e sono rientrata da Firenze stanca morta (smontare gazebi all'1 di notte è una cosa di cui farei volentieri a meno...) ma felice di aver potuto vedere, anche se di sfuggita, una simile manifestazione. Chissà che prima o poi non si riesca a replicare un evento simile anche a Treviso ;)